lunedì 5 marzo 2012

Stéphane Lambiel carriera

Informazioni personali sull'atleta


Stéphane Lambiel nasce a Martigny il  2 aprile 1985 è un pattinatore artistico su ghiaccio svizzero, medaglia d'oro ai Campionati mondiali nel 2005 2006, argento olimpico ai Giochi di Torino 2006, vincitore nel 2005 e 2007 dell'ISU Grand Prix Final e nove volte campione nazionale svizzero.
È famoso per le sue trottole personalizzate ed eseguite con incredibile velocità.
Annunciò il proprio ritiro dalle competizioni il 16 ottobre 2008, citando come motivazione una lesione al muscolo adduttore di una coscia. Tuttavia, il 25 luglio 2009 fece sapere che sarebbe tornato a gareggiare per poter partecipare ai Giochi Olimpici di Vancouver nel febbraio 2010.
L'11 marzo 2010 Swiss Ice Skating ha comunicato ufficialmente all'ISU il ritiro di Lambiel dalle competizioni per i problemi persistenti della lesione al muscolo adduttore e per la sua partecipazione ad un evento commerciale, che lo rende incompatibile alle gare secondo il regolamento ISU. Il commento del pattinatore è stato: «La situazione è un po' diversa rispetto allo scorso anno. Sono più vecchio adesso, e anche un po' più saggio.» 


Lambiel è cresciuto a Saxon, nel Vallese. Ha una sorella maggiore, Silvia, nata nel 1982, e un fratello minore, Christophe, nato nel 1989. Vive a Losanna e ha conseguito la maturità in biologia e chimica nel giugno del 2004.
Lambiel parla francesetedescoinglese e portoghese. Inoltre, sta imparando l'italiano.
Ha subito lesioni a entrambe le ginocchia, che lo hanno costretto a mancare a diverse competizioni e allenamenti. Diversamente da molti altri pattinatori, Lambiel sa eseguire trottole e salti in entrambe le direzioni. È anche capace di fare doppi axel in sequenza cambiando la direzione di rotazione da un salto all'altro, tuttavia ha smesso di allenare questa sua capacità.
Colleziona coccinelle ed è soprannominato "il piccolo principe" per il suo aspetto fisico longilineo e per l'eleganza e la spettacolarità del suo modo di pattinare, in riferimento anche al protagonista del racconto di Antoine de Saint-Exupéry, il suo libro preferito.
Lambiel ha molti sponsor in Svizzera, inclusi Ford Motor Company, Hublot e Swisscom. Nel 2007 disegnò per 121TIME una collezione di orologi, denominata in suo onore Spin Master.
È impegnato anche nel sociale: fa parte, infatti, della fondazione Moi pour Toi che costruisce case e scuole per i bambini di strada della Colombia.
Sostiene inoltre l'SOS Childrens Village.
Nel 2008 Alexei Mishin lo definì “un artista eccezionale e un genio delle trottole” e aggiunse che il suo ritiro era una perdita immensa. Secondo Mishin, Lambiel era “strozzato dai moderni regolamenti del pattinaggio di figura”.

(P.S. qui intervengo io e aggiungo che Mishin ha proprio ragione veniva sempre penalizzato dai giudici perchè aggiungeva nei suoi programmi meravigliosi elementi al limite del ragolamento. Regolamento che praticamente impedisce di realizzare ogni idea diversa dal movimento standard ....... Bisogna far presente che la sua reale dimensione, dove si trova completametne a suo agio, è proprio quella dello spettacolo - essendo lui un grande interprete e coreografo. Dal momento in cui si è trovato come a casa sua nel mondo dello spettacolo non lo ha più lasciato)

Gli inizi





Lambiel comincia a pattinare all'età di sette anni. Sua madre avrebbe preferito che lui giocasse ad hockey, ma lui era più interessato al pattinaggio artistico ed ai salti.
Aveva nove anni quando ha iniziato a viaggiare un'ora emmezza in treno - fino a Ginevra per lavorare con l'allenatore Peter Grutter ed a dieci hanni ha ottenuto il primo triplo toe loop.  
Lambiel, come nuovo campione svizzero, si esibì al Gala dei Campionati mondiali del 1997 a Losanna. Vinse i campionati nazionali Junior dei seguenti due anni e passò tre anni nel circuito del Grand Prix Junior vincendo due medaglie durante quel tempo. Stéphane vinse il suo primo titolo nazionale Senior nel 2001 a 15 anni. Arrivò quinto ai Campionati mondiali juniores del 2001 e fece il suo debutto come Senior ai Campionati europei dello stesso anno finendo nono.
Nella stagione seguente Lambiel raggiunse l'età per competere nella categoria senior a livello internazionale. Finì sesto nel suo primo Senior Grand Prix il Tropée Lalique del 2001.
La Federazione svizzera gli aveva annunciato che lo avrebbe fatto partecipare ai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City del 2002 se si fosse piazzato tra i primi dodici agli Europei di quello stesso anno. Lambiel arrivò quarto e così partecipò alle Olimpiadi, dove ottenne la quindicesima posizione; ai Mondiali del 2002 arrivò diciottesimo.
L'anno seguente si piazzò quinto agli Europei e guadagnò qualche posizione ai Mondiali arrivando in decimo. Nel 2004 arrivò sesto agli Europei e quarto ai Mondiali.



Stagione 2004/2005


Lambiel fu costretto a mancare al Grand Prix per un infortunio, ma riuscì a presentarsi ai Europei, dove arrivò quarto.
Ai Mondiali del 2005 a Mosca Lambiel era davanti a Evgeny Plushenko dopo il giro di qualifiche e il programma corto. Quando Plushenko si ritirò dalla competizione per un infortunio, Lambiel si ritrovò in una posizione molto favorevole per vincere il titolo e ci riuscì grazie a una performance spettacolare sulle note della colonna sonora di King Arthur. Eseguì due quadrupli toe-loop nel programma libero e fu l'unico a farne due in quella sede. Con la sua performance meravigliosa si aggiudicò la sua prima medaglia in una competizione ISU.
Fu il primo svizzero a vincere i Mondiali dopo Hans Gerschwiler nel 1947.


Stagione 2005/2006


Lambiel arrivò a alle Olimpiadi di Torino 2006 come campione mondiale, ma non come il favorito per il titolo. Aveva guadagnato due medaglie d'argento ai Grand Prix e vinto l'ISU Grand Prix Final, aggiudicandosi inoltre l'argento agli Europei dietro a Plushenko
Terzo dopo il programma corto, riuscì a classificarsi solo quarto nel programma lungo ma riuscì ad ottenere la medaglia d'argento in quanto gli altri contendenti non furono perfetti; egli non completò un triplo axel, ma eseguì una perfetta combinazione quadruplo toe loop - triplo toe loop - doppio loop. Bisogna considerare che lo svizzero non era in buone condizioni fisiche: già reduce da uno stiramento dei legamenti del ginocchio destro che si era procurato a febbraio, durante gli allenamenti a Torino cadde picchiando lo stesso ginocchio e ciò lo costrinse a tenersi lontano dal ghiaccio per una settimana. Plushenko preferì non presentarsi ai Mondiali, lasciando a Lambiel l'onere di difendere il proprio titolo. Lambiel, già primo alle qualifiche, mantenne la propria posizione anche coi programmi corto e lungo, ottenendo il gradino più alto del podio e diventando il primo svizzero vincitore di due titoli mondiali.

Stagione 2006/2007

Lambiel iniziò la stagione con un ottimo programma lungo che gli permise di guadagnarsi la medaglia d'oro al Skate Canada International, nonostante nel corto si fosse piazzato solamente in settima posizione. Avrebbe dovuto partecipare anche al NHK Trophy, ma declinò per problemi di salute; riuscì comunque a partecipare ai Campionati svizzeri, dove vinse il suo settimo titolo nazionale.
Tuttavia, il 16 gennaio, si ritirò dai Campionati europei dichiarando problemi di stress e mancanza di motivazione.
Partecipò ai Mondiali di Tokyo, dove scivolò in sesta posizione nel programma corto, cadendo nel tentativo di fare un triplo axel e trasformando in una combinazione triplo-doppio quella che avrebbe dovuto essere una combinazione quadruplo-triplo. Il suo lungo, in cui eseguì due quadrupli toe-loop (uno in combinazione 4toe-2toe-2toe e l'altro singolo) e un triplo axel, fu il migliore dopo quello di Daisuke Takahashi e lo portò terzo in classifica generale dopo Brian Joubert e Takahashi permettendogli di aggiudicarsi la medaglia di bronzo.

Stagione 2007/2008


Nel 2007 arrivò terzo alla Cup of China e secondo alla Cup of Russia. Vinse l'ISU Grand Prix Final per la seconda volta nella sua carriera con un punteggio totale di 239.10 e un vantaggio di solo 0.16 dal giapponese Takahashi.
Agli Europei di Zagabria del 2008 fallì nel corto, in cui cadde nell'esecuzione di un triplo axel e dove presentò solamente una combinazione triplo toe loop -doppio loop che lo trascinò in quarta posizione. Finì secondo nel programma lungo in cui eseguì una combinazione quadruplo toe loop - doppio toe loop - doppio loop e guadagnò 80 punti nelle componenti grazie al suo squisito flamenco. Si aggiudicò così la sua seconda medaglia d'argento dietro al ceco Tomàs Verner.
Ai Mondiali di Gothenborg, in Svezia, Lambiel cadde tentando un triplo axel e mise giù una mano su un quadruplo toe-loop nel programma corto, dove si piazzerà quinto. Nel libero ebbe problemi in molti salti: fece uno step out e mise una mano giù nel tentativo di eseguire un triplo axel, mise di nuovo la mano giù nel quadruplo toe-loop in combinazione, arrivò con due piedi dopo il triplo loop, fece uno step out nell'eseguire un altro quadruplo toe-loop e mise la mano giù nel triplo flip. Mantenne la quinta posizione, anche se nel lungo risultò solamente settimo.

Stagione 2009/2010

Dopo quasi un anno di assenza, Lambiel torna a competere con un nuovo programma al Nebelhorn Trophy (24-27 settembre), evento sportivo che si svolge annualmente a Oberstdorf ma che nel 2009 è anche gara di qualificazione per i posti olimpici rimasti a disposizione. Per quanto riguarda la categoria maschile, ventiquattro posti su trenta erano già stati assegnati ai Mondiali di Los Angeles. La Svizzera in campo maschile ha riposto tutte le speranze in Lambiel, in quanto agli ultimi Mondiali nessun atleta nazionale è riuscito a qualificarsi per Vancouver. Lambiel ha conquistato la prima posizione col programma corto (77.45) e l'ha mantenuta col free skate (154.91) dove ha realizzato una combinazione quadruplo toe-loop - doppio toe loop - doppio toe loop e una combinazione triplo flip - triplo toe-loop, ottenendo il livello 4 per due delle sue magnifiche trottole ottenendo un punteggio finale di 232.36, con un distacco di oltre venticinque punti dal russo Ivan Tretiakov, piazzatosi secondo e qualificando la svizzera per le Olimpiadi invernali del 2010.
Il 12 dicembre a Lugano ha ottenuto la sua nona medaglia d'oro come campione svizzero con un punteggio di 83.91 nel programma corto e 160.32 nel libero - in cui ha pattinato sulle note di Otoño Porteño - per un totale di 244.23, il suo nuovo record personale. Il 20 dicembre si è esibito all'Ice Christmas Gala in Milano
Il 20 gennaio l'avventura europea a Tallinn inizia con un deludente quinto posto nel programma corto e un punteggio di 77.75, ben inferiore a quello ottenuto poco più di un mese prima a Lugano. Lambiel cade nell'esecuzione del quadruplo toe-loop, non riesce a completare il triplo toe-loop e riscontra difficoltà anche nel triplo flip; tuttavia, le sue trottole e la bellezza del programma entusiasmano il pubblico. Il riscatto arriva col libero e la splendida interpretazione della Traviata: nonostante l'iniziale mano giù nel quadruplo toe-loop, Lambiel ci riprova poco dopo eseguendo una buona combinazione quadruplo-triplo toe-loop; seguono altre imperfezioni nei salti, compresa una inaspettata caduta nella sequenza di passi, ma la carica artistica del programma e le bellissime trottole gli permettono di ottenere il miglior punteggio nelle componenti, il secondo posto nel libero e la medaglia d'argento dietro a Plushenko, che qui vede il suo ritorno alle gare dopo l'oro di Torino 2006.
Agli inizi di febbraio Lambiel scopre con piacere di essere stato scelto come portabandiera della delegazione svizzera nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi. «Il drappo elvetico rappresenta in pieno lo spirito di squadra, presente sia nella delegazione svizzera sia nel cuore delle persone che mi hanno permesso di essere qui.» 
Lambiel apre la sua avventura olimpica con un quinto posto nel programma corto, un punteggio totale di 84.63 e un distacco di soli pochi centesimi dal giapponese Nobunari Oda, ottenendo il miglior punteggio nelle componenti (43.15). La parte tecnica ha risentito principalmente di due fattori: l'aver deciso di presentare un axel doppio, che ha un punteggio base molto inferiore al triplo, e l'aver commesso un errore nell'esecuzione del quadruplo toe-loop, seguito in combinazione da un doppio toe-loop che avrebbe dovuto essere triplo. Il programma lungo, sulle note de La Traviata, è costellato di nuove imprecisioni: Lambiel mette una mano giù all'arrivo del primo quadruplo toe-loop e incontra difficoltà anche nell'esecuzione del secondo quadruplo e di altri salti; la mancanza nel programma di un triplo axel è un altro elemento fortemente invalidante. Ottiene un punteggio di 162.09, il suo record personale, che lo colloca in terza posizione nel libero, ma non gli consente di ottenere per un soffio il bronzo olimpico: infatti, con un totale di 246.72, si ritrova alle spalle di Takahashi per soli 51 centesimi; il distacco da Lysacek, il vincitore, è invece di 10.95 punti.

Stéphane si è ritirato dalle competizioni una prima volta il 16 Ottobre 2008 portando come motivazione una lesione al muscolo adduttore di una coscia. Tuttavia il 25 luglio 2009, ritornò sulla sua decisione facendo sapere che sarebbe tornato a gareggiare per partecipare alle Olimpiadi di Vancouver del febbraio 2010. Anno nel quale si è ritirato definitivamente dalle competizioni per dedicarsi completamente al mondo dello spettacolo sul ghiaccio - che è il suo vero ambiente ideale

Team

Lambiel si allenò e rimase in competizione dal 1995 fino alla stagione 2007-2008 sotto la guida di Peter Grütter a Ginevra e a Losanna e, siccome i principali stadi svizzeri chiudono in estate, anche in Germania, qualche volta a Oberstdorf.
Il 6 giugno 2008 dichiarò che avrebbe lasciato Peter Grütter per trasferirsi nel New Jersey e allenarsi con Viktor Petrenko e Galina Zmievskaya. Gli allenamenti con i nuovo coach iniziarono a giugno per concludersi nell'ottobre dello stesso anno con l'annuncio del proprio ritiro dalle gare. Nel luglio del 2009 il pattinatore comunicò che avrebbe ripreso gli allenamenti con Peter Grütter in Svizzera.
La sua coreografa è l'ex pattinatrice svizzera Salomé Brunner, che lo assiste nel disegnare i propri costumi . I suoi personal trainer sono Majda & Jean-Sébastien Scharl.


Carriera professionale



Lambiel partecipò ad un programma reality/competizione di pattinaggio "Thin Ice" che fù trasmesso in diretta il 19 marzo 2010, dopo l'nnuncio del suo definitivo ritiro dalle competizioni del 9 marzo dello stesso anno.
Fece coppia con Shizuka Arakava ed i due finirono terzi, vincendo un totale di $ 45.000.
Pattinarono sulla musica di "Get Me Bodied" di Beyoncé e "Magic" di Robin Thicke. Come risultato di questa sua patecipazione allo Spettacolo, Stéphane perse la sua eleggibilità ISU.
Dopo qualche negoziazione l'ISU gli permise di partecipare al Galà finale dei Campionati europei del 2011 in Svizzera.


Dopo "Thin Ice" Lambiel partecipò a molti altri Show.
"Kings on Ice" il primo in Russia con Brian Joubert, Johnny  Weir, Evgeni Plushenko.
Prese inolte parte a molti spettacoli sul ghiaccio in Svezia, est europa, Germania, Giappone, Cina, Sud Corea incluso "All That Skate".
Anche in Italia ha partecipato diverse volte agli Show sul ghiaccio dove sono presenti normalmente i migliori pattinatori mondiali.
In ordine di tempo l'ultimo ed il più nuovo degli Show a cui ha partecipato è stato in Italia all'Arena di Verona "Opera on Ice" uno show che ha unito l'opera lirica ed il pattinaggio in un solo bellissimo spettacolo dal vivo.
Uno Show che ha unito l'orchestra e il coro dell'Arena con molti ottimi cantanti lirici e molti fra i migliori pattinatori al mondo.

Carriera come coreografo








Lambiel ha contemporaneamente iniziato una carriera come coreografo
Ha creato coreografie per:

▪ Carolina Kostner
▪ Tatsuki Machida
▪ Daisuke Takahashi
▪ Denis Ten 

L'anno scorso ha partecipato agli allenamenti estivi della Mishin Mission a Pinzolo (Dove si allenano tutti gli atleti di Mishin compreso Plushenko)
Nel Team Mishin Stéphane pare abbia lavorato particolarmente con Liza Tuktamisheva, il cui programma è stato coreografato quasi per intero da lui.
Ma ha lavorato anche con Arthur Gachinski ed Evgeni Plushenko stesso. Non tanto nella scelta delle movenze per quest'ultimo - visti gli stili  evidentemente troppo diversi, quanto piuttosto sull'esecuzione degli elementi richiesti dai giudici al fine di permettergli di modificare un poco il suo pattinaggio per arrivare ad un punteggio più alto per gli skating skills. Cosa che in effetti mancava un poco al bravissimo Zar

Stéphane su wikipedia italia:  http://it.wikipedia.org/wiki/Stéphane_Lambiel


Stéphane su english wikipedia: http://simple.wikipedia.org/wiki/Stéphane_Lambiel 


International skating union biography: http://www.isufs.org/bios/isufs00003363.htm


Wikipedia su FaceBook: 


http://it-it.facebook.com/pages/Stéphane-Lambiel/112943238719276?sk=wiki


(Fonte Wikipedia)



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